Vale la pena o meno aprire una srl?

Pubblicato 
sabato, 12/10/2019
Di
Matteo Morreale

Il contesto attuale economico non ha di certo nella stabilità il suo tratto distintivo: i contratti di lavoro sono sempre più precari, molti posti di lavoro sono costantemente a rischio, le tasse si fanno sempre più alte, la concorrenza è sempre più forte e fare business non è cosa per tutti.

Tuttavia, coloro che hanno un forte spirito imprenditoriale e che non si tirano di certo indietro nel momento in cui si tratta di accettare nuove sfide professionali, considerano l’apertura di un srl come un importante punto di inizio.

Sei interessato a sapere se valga o meno la pena aprire una società a responsabilità limitata? Ecco in estrema sintesi cosa occorre tenere seriamente in considerazione, prima di fare questa importante scelta.

Che cos’è una srl?

La srl può essere definita come una società di capitali, dotata di personalità giuridica. Risponde delle obbligazioni sociali solo nei limiti delle quote che versa ogni socio.

In sostanza, una società a responsabilità limitata è un modello di impresa che si trova a metà del guado tra la società di persone e la società per azioni: per ciò che concerne i rapporti di natura interna, la srl non si discosta più di tanto dalla società di persone, mentre in riferimento alla disciplina dei rapporti esterni, la srl è del tutto simile alla S.p.A.

La responsabilità patrimoniale e la personalità delle quote, inoltre, sono altre due caratteristiche che avvicinano ancor di più la società a responsabilità limitata con quella di persone.

Le tre forme di srl

Ad oggi, la costituzione delle srl può avvenire in tre forme differenti.
Denominatore comune per ciò che concerne la loro costituzione, che si tratti sia di società unipersonali che basate su più soci, è che questa avvenga tramite atto pubblico di fronte ad un notaio.

Srl ordinaria: il capitale sociale minimo è pari a 10.000 euro. A meno di eccezioni stabilite nell’atto costitutivo, i conferimenti avvengono in denaro e il 25% di questi, come minimo, va versato al momento della costituzione. Di anno in anno, poi, è necessario accantonare una quota minima corrispondente al 5% dell’utile ottenuto, finché non si raggiunge la soglia di 1/5 del capitale sociale. In sostanza, trattasi di una riversa da adottare nell’eventualità a copertura di possibili perdite.

Srl a capitale ridotto: nota anche come srl capitale minimo, richiede un capitale sociale compreso tra 1 euro e 9.999 euro. Occorre effettuare i conferimenti in denaro. Il loro versamento va eseguito in toto durante l’atto costitutivo. Di anno in anno, è opportuno accantonare una quota minima corrispondente al 20% dell’utile a mo’ di riserva legale obbligatoria, fino al raggiungimento del capitale sociale. La suddetta riserva può essere impiegata per coprire eventuali perdite.

Srl semplificata: il capitale sociale minimo, anche in questo caso, va da 1 euro a 9.999 euro. I conferimenti avvengono in denaro e il loro versamento deve avvenire in modo integrale durante la costituzione. Occorre accantonare annualmente una quota corrispondente come minimo al 20% degli utili ottenuti ed adottarla come riserva legale obbligatoria, in modo da coprire possibili perdite. La srl semplificata, pertanto, si differenzia dalle altre due forme di società a responsabilità limitata sia per la necessità dell’atto costitutivo tipizzato (quest’ultimo prevede il decreto del Ministero della Giustizia) che per l’assenza di statuto. La cosa costituisce una limitazione considerevole, specie se tra i soci dovessero esserci visioni differenti.

Quali sono i pro della società a responsabilità limitata?

Sempre più imprenditori optano per la srl, che altro non è che una società di capitali contraddistinta da personalità giuridica. Molteplici i motivi.

Nel dettaglio:

  • Fondare una srl è alla portata di tutti

Vantaggio importante della srl è che i requisiti non sono troppi: persone fisiche o giuridiche, anche se non risiedono in Italia, hanno la possibilità di creare una srl.
L'iter burocratico appare di certo più snello rispetto ad altri modelli di impresa.

  • Rischi ridotti al minimo

Questo vuol dire che può rispondere delle obbligazioni sociali soltanto in rapporto ai limiti relativi alle quote che ogni socio ha versato.
A fronte dell’insorgenza di eventuali problemi di natura economica, sarà il patrimonio aziendale a rispondere alle insolvenze nei confronti dei creditori.

Quindi, non è necessario che i soci attingano a beni personali o a capitali propri per saldare i debiti.

In caso di possibile fallimento, il patrimonio personale non risulta essere a rischio.

  • Flessibilità massima

Il modello di srl si addice particolarmente al sistema imprenditoriale italiano, visto che la loro flessibilità è ai massimi livelli. Ne consegue che la loro struttura risulta particolarmente adatta alle medie e piccole dimensioni, fenomeno tipico dell’industria italiana.

Quand’è che vale la pena fondare una srl?

Questo modello aziendale si conferma una scelta saggia nel momento in cui desideri ridurre il rischio di impresa fra i vari soci. E lo è ancor di più se puoi annoverare soci finanziatori, disposti ad investire. La srl ti consente di acquisire liquidità con il reale intento di finanziare le tue attività: tutto ciò risulta fattibile per via del capitale di terze parti che assicura una percentuale degli utili, da dividere a ridosso della conclusione di ogni anno.

La cosa, chiaramente, non ha nulla a che vedere in relazione a come amministri il tuo business.

Chiaramente, per la sua gestione, gli oneri previsti non sono poi così pochi. La tenuta della contabilità ordinaria e dei libri sociali (con tanto di tasse su) e il deposito del bilancio di esercizio sono solo alcuni dei gravosi adempimenti da ottemperare.

A chi conviene la srl come forma di impresa?

In primo luogo, ai negozi e alle PMI, per via della velocità di attuazione. Dato che i capitali personali e i propri beni non risultano a rischio, sono molti i giovani che finiscono per scegliere questo tipo di impresa per fare business.

In caso di fallimento, cosa tipica per chi magari di esperienza non ne ha poi molta, a rischiare è solo ed esclusivamente la società e non i suoi soci.
Questo è in estrema sintesi il concetto di responsabilità limitata.

In conclusione

Prima di avviare una società, affidarsi ad un esperto è una necessità, specialmente se non hai particolare dimestichezza in materia di scelta della forma giuridica adatta a identificare la tua attività.
Se sei intenzionato a proiettarti nel business, fondando una srl, mettiti in contatto con noi.

Non esitare a richiederci una consulenza.

Saremo noi, con il nostro know how, frutto di anni di esperienza nel settore del business, ad indirizzarti verso la forma di società che fa al caso tuo, dandoti tutte le informazioni utili ad operare una decisione corretta e una scelta lungimirante.

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